La peronospora è una malattia fungina molto diffusa, attacca sopratutto la vite, le rose e pomodori. Come riconoscerla, come difendere le piante e quali sono i trattamenti naturali contro la peronospora?

In questo articolo puoi trovare risposte alle seguenti domande:

• Cos'è la peronospora?
• Quando si presenta la peronospora?
• Come si trasmette la peronospora?
• Come si riconosce la peronospora?
• Quali sono i trattamenti contro la peronospora?

COS'E' LA PERONOSPORA?

La peronospora è una malattia fungina molto diffusa in orto e giardino. Attacca molte piante - sulla vite può causare danni seri ed irreversibili causando l'ammuffimento dei chicchi e dell'intero grappolo d'uva.

QUANDO SI PRESENTA LA PERONOSPORA?

La peronospora può apparire velocemente quando si presentano le condizioni dei "tre 10", ovvero

• • germogli grandi 10 centimetri:
  • 10 mm di pioggia caduta
  • 10 gradi temperatura minima.

In presenza di queste condizioni è il momento migliore effettuare il trattamento preventivo sulle piante, consigliati i prodotti a base di rame.

COME SI TRASMETTE LA PERONOSPORA?

Le spore fungine della peronospora possono essere trasportate da insetti, vento, pioggia o attrezzi da giardino. Anche per questo motivo è molto importante prendere la giusta precauzione, per esempio distanziando più possibile le piante tra loro, buttando foglie e parti delle piante che sono state infette (non nella compostiera!) e disinfettare regolarmente attrezzi agricoli e da giardinaggio dopo l'utilizzo.

QUALI PIANTE ATTACCA LA PERONOSPORA?

La peronospora può presentarsi su tutte le piante quando le condizioni sono favorevoli, ma ci sono alcune varietà che questa malattia fungine attacca facilmente, come per esempio:

• • Vite: la peronospora della vite (Plasmopara viticola) è una malattia molto temuta perchè provoca danni seri distruggendo il grappolo.
  • Rose: i sintomi possono essere diverse anche tra le diversi tipi di Cultivar. Solitamente le macchie che si presentano sui petali e sulle foglie infette dalla peronospora della rosa sono nere, giallastre, le foglie poi si decolorano e diventano giallastre sulla parte superiore.
  • Pomodoro: la tipologia di peronospora che attacca il pomodoro è la Phytophthora Infestans
  • Cucuribtacee (cetriolo, melone, zucca, anguria)
  • Broccoli, cavolo
  • Ortaggi a foglie verde (insalate, lattughe, bietole)
  • Aglio, cipolla, scalogno
  • Solanacee (Patata, melanzana): a causare danni alle solanacee è la Phytophthora Infestans.
  • Piante ornamentali (Viola, Geraneo)
  • Aromatiche (Basilico, Salvia)

Le piante che la peronospora colpisce maggiormente sono vite, rose e pomodoro, ma sono frequenti anche su altre famiglie di piante ornamentali e ortaggi elencate sopra.

Peronospora delle cucurbitacee

COME RICONOSCERE LA PERONOSPORA?

Riconoscere le malattie fungine in genere non è facile - eppure capire il ciclo vitale e i segni di questa patologia è essenziale sia nella prevenzione che nel trattamento della peronospora.

Quando una pianta è affetta dalla peronospora, le foglie sono ricoperte di muffa prima brune poi biancastre - di seguito la foglia si decolora e si secca completamente.

Ecco i segni più frequenti che possono indicare la presenza di questa malattia fungina sulle vostre piante!

• • Macchia traslucida ("macchia d'olio): fase iniziale della malattia

  • Macchie giallastre: nella seconda fase della malattia sulla parte superiore delle foglie si presentano macchie brune-gialle, il fusto diventa nero e si arresta la crescita del frutto.

  • Muffa biancastra: segna la fase avanzata della malattia, sulla parte inferiore delle foglie si presentano macchie sul biancastre di muffa. Questo strato contiene le spore - la malattia si diffonde grazie alle spore.

  • Decolorazione delle foglie: le foglie si decolorano e iniziano a seccarsi.

COME PREVENIRE LA PERONOSPORA?

La peronospora può ridurre la produttività della pianta in maniera importante ed in alcuni casi infettare e distruggere completamente frutti o fiori (il grappolo d'uva per esempio).

Per prevenire la peronospora bisogna prestare attenzione a molti fattori, tra cui:

• Posizionamento delle piante: quando le piantine in orto o giardino vengono piantate, è consigliato lasciare abbastanza spazio tra loro - permettendo all'aria di circolare tra le piante anche quando crescono.
• Irrigare ma non troppo: l'umidità è un'ottimo terreno per l'insorgenza e diffusione della peronospora. Aiuta la prevenzione - dopo aver irrigato le piante - di non lasciarle in pacciamatura e tenerle in ambiente asciutto. Importante non irrigare troppo, ed evitare il contatto dell'acqua d'irrigazione con le foglie.
• Terriccio e vaso pulito: mantieni il terreno pulito delle piante che tendono a scontrare la patologia. Rimuovi e distruggi tutte le piante infette. Fare attenzione alle foglie malate perchè le spore rimangono sulla superficie delle foglie anche dopo la loro caduta e rimangono attive anche durante l'inverno - compromettendo così la salute delle piante la primavera successiva.
• Scegli varietà resistenti: quando si ha la possibilità di scegliere che varietà coltivare tra piante, frutta e ortaggi, si possono considerare le varietà più resistenti alle varie malattie - come la peronospora, oidio e la botritis. Tra le varietà più colpite dalla peronospora troviamo la vite e uva da vino e da tavola, basilico, la rosa, patate, pomodoro, zucchine, lattughe, cetrioli e aglio. Se vogliamo varietà che sono più resistenti, chiediamo informazione dal venditore o produttore prima di acquistarle.
• Trattamento preventivo: con concimi a base di rame è relativamente facile controllare patologie come la peronospora. Iniziare un trattamento preventivo e fortificante poco prima del periodo di questa malattia può aiutare alla pianta a non infettarsi. Importante prima di iniziare qualsiasi trattamento, scegliere il prodotto adatto e seguire le indicazioni riportate sull'etichetta.

COME SI TRATTA LA PERONOSPORA?

1. Trattamento con prodotti rameici a base di rame

ll rame è la base dei fungicidi rameici che sono in grado di trattare e prevenire malattie fungine come la peronospora, ruggine, oidio e tant'altro ancora.

Il rame è un'anticrittogamico a antibatterico utilizzato spesso in agricoltura e agricoltura biologica, se non usato in maniera eccessiva, combatte e previene patogeni delle piante con efficacia. Esistono prodotti in commercio che generalmente permettono di raccogliere i frutti pochi giorni dopo il trattamento. Spesso resistono alla pioggia, garantendo una buona copertura sulla vegetazione. L'utilizzo deve sempre essere moderato e regolato secondo delle norme agricole sia in agricoltura convenzionale che in agricoltura biologica.

• La poltiglia bordolese: a base di solfato di rame che viene mescolato con idrossido di calcio, la poltiglia bordolese è un fungicida rameico a contatto efficace contro maggior parte delle malattie fungine delle piante. Importantissimo nella frutticoltura e viticoltura per prevenire peronospora, oidio, ruggine e altre malattie fungine delle piante anche in giardinaggio e agricoltura.

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