Buongiorno cari amici dal vostro Piergiorgio,
oggi vi voglio parlare di un problema che affligge le nostre piantine di pomodoro; ma che possiamo davvero ridurre, con poche buone pratiche.
Vi voglio infatti parlare della Peronospora del pomodoro, in particolare di come fare la prevenzione.
Dobbiamo infatti entrare nell'ottica di prevenire questo male piuttosto che curarlo se vogliamo davvero ottenere dei buoni risultati.
Vediamo un attimo nel dettaglio di cosa si tratta...
Introduzione
La peronospora del pomodoro, conosciuta anche come Phytophthora infestans, è una malattia fungina che colpisce non solo piante di pomodoro; ma anche le altre piante della famiglia delle Solanaceae come: patate, peperoni, melanzane. È la stessa malattia che causò la Grande carestia irlandese nel XIX secolo quando attaccò le colture di patate. Questo fungo può causare danni molto ingenti riducendo la resa e la qualità del raccolto.
Sintomi della Peronospora del Pomodoro
La peronospora del pomodoro è caratterizzata da diversi sintomi visibili sulle piante. Le foglie infette mostrano macchie gialle o marroni, che possono progredire rapidamente in aree necrotiche.
Inoltre, possono comparire macchie scure sui frutti, compromettendone la qualità e la conservabilità.
Prevenzione della Peronospora
Buone pratiche per prevenire la peronospora prima dei trattamenti
Il nostro obiettivo deve essere quello di creare condizioni sfavorevoli allo sviluppo del fungo.
Per fare questo è importante:
- tenere la giusta distanza tra le piantine di pomodoro per favorire la circolazione dell'aria
- rimuovere immediatamente le foglie infette per prevenire la diffuzione della malattia
✅ Dopo 4-5 giorni, eseguite due semplici operazioni.
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Eliminate velocemente le foglioline in basso che possono toccare il terreno o la terra, poiché le spore della peronospora possono essere presenti nel terreno e trasferirsi alla pianta.
Trattamenti dopo il trapianto dei pomodori: Zoram, Zeolite e K-plus
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Dopo 7-10 giorni dal trapianto, trattate le piante con una soluzione a base di rame e zolfo (potete usare il prodotto Zoram). Aggiungete della zeolite per rendere il trattamento più persistente sulla foglia e aiutarla ad eliminare l'umidità in eccesso sulle foglie.
- Si possono fare 1 / 2 trattamente con Zeolite e Zoram a distanza di 15 gg
- Dopo possiamo utilizzare K-Plus con trattamenti ripetuti a distanza di 7/10 giorni. Grazie alle proprietà del bicarbonato di potassio purissimo contenuto in K-plus funziona da potente aiuto per la pianta per prevenire le malattie fungine, inoltre non rilascia metalli pesanti nel terreno.
- Nel caso in cui si dovessero ripresentare segni di peronospora, facciamo immediatamente un trattamentto a base di rame.
Conclusione
In conclusione, ragazzi, quando si tratta di combattere la peronospora del pomodoro, la parola d'ordine è "prevenzione". Piuttosto che aspettare che il fungo colpisca e poi correre ai ripari, è meglio prendere precauzioni fin dall'inizio.
Quindi, ricordate di mantenere la giusta distanza tra le vostre piantine di pomodoro per far circolare quell'aria fresca e impedire al fungo di prendere piede. E non dimenticate di fare un bel po' di pulizia, eliminando le foglioline indesiderate che potrebbero toccare il terreno e portare spore di peronospora con sé.
Dopo il trapianto, date alle vostre piante un piccolo trattamento speciale con una soluzione a base di rame e zolfo come Zoram e successivi trattamenti con K-plus
Con un po' di attenzione e una strategia preventiva solida, possiamo tenere la peronospora alla larga e goderci una stagione di pomodori pieni di salute e saporiti!
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