Come combattere la mosca dell’olivo

Come combattere la mosca dell’olivo

Oct 14, 2022Roberto Ienco

 

 

Come combattere la mosca dell’olivo

Un guida di difesapiante.com


La mosca olearia rappresenta una delle principali minacce per la l’olivo, una pianta sempre più diffusa non solo in quelle regioni dove storicamente contribuisce alla produzione di una delle eccellenze italiane più importanti; ma che sta diventando apprezzata anche come pianta da giardino in zone dal clima più temperato. 

La mosca dell’ulivo, il cui nome scientifico è Bactocera oleae, è un insetto carpofago: allo stadio larvale scava e si nutre della drupa, del frutto, della pianta con notevoli danni per la produzione di olive in termini sia qualitativi che quantitativi. 

Il cliclo di vita della mosca olearia

Questa mosca ha una vita molto lunga per essere un insetto: può infatti arrivare anche a 9 mesi di vita. Per deporre le uova occorre un umidità marcata e una temperatura intorno ai 25 gradi, progressivamente si vanno a sviluppare gli apparati masticatori . Una larva, nel suo ultimo stadio di sviluppo, è in grado di creare danni notevoli alla frutto scavando in profondità fino al nocciolo e compromettendo la quantità e qualità di raccolto.

Quando attacca la mosca bianca? 

Occorre fare monitoraggio e campionamento con le trappole fotocromatiche gialle. Importantissimo, anche, controllare i bollettini olivolicoli della propria regione che riportano il tasso delle catture tramite trappole di monitoraggio. 

Uno dei momenti più critici è tra fine estate e inizio autunno dove si possono verificare i danni maggiori dato anche il grado di sviluppo del frutto.

Qual è il periodo giusto per mettere le trappole? 

Monitoraggio

Per valutare correttamente l’andamento della popolazione di mosche in uliveto è bene installare le trappole di monitoraggio intorno al mese di giugno.

Cattura

Per la cattura massale le trappole andranno invece installate nel mese di luglio, anche in base al monitoraggio effettuato anche con il controllo su campioni di olive. 

Quali sono i rimedi contro la mosca olearia?

La difesa biologica deve essere pensata soprattutto in chiave preventiva. 

Abbiamo detto che è importantissimo l’uso delle trappole per monitorare; ma anche per la lotta attiva nel momento in momento in cui l’infestazione si fa acuta. 

Tuttavia questo non basta. Se vogliamo mantenere la qualità del raccolto utilizzando solo prodotti consentiti in agricoltura biologica dovremo utilizzare un mix di zeoliti, disabituanti e insetticidi bio. 

Mosca dell’olivo: quando trattare? 

I trattamenti, che consigliamo, possono essere divisi nelle seguenti fasi: 

  1. Pre-fioritura: un trattamento con Olio di Neem miscelato con Sapone Molle 
  2. Da post allegagione fino a prima della raccolta (in alternanza 1 ogni 20 giorni):
  • 3 trattamenti di zeolite 1 ogni 20 giorni
  • 3 trattamenti alternando Olio di Neem + Sapone Molle e Olio di Neem Gold 

 

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Crediti foto di copertina
Attribution:

Alvesgaspar, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Alvesgaspar, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

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Commenti (3)

  • Interessante

    Salvatore Montesanti
  • Il Neem Gold contiene, oltre all’olio di Neem anche la zeolite. E’ un prodotto che aiuta a proteggere sia da insetti nocivi che da malattie fungine.

    Difesapiante-Fitokem
  • Ho già comperato da voi l’olio di neems e il sapone di marsiglia. Vorrei sapere la differenza che c’è tra olio di
    neems e olio di neems gold. grazie

    De Bellis Nicola

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