PERCHE' IMPORTANTE RINVASARE LE PIANTE
Gran parte dei casi le piante in vaso o in contenitore prima o poi avranno bisogno di un rinvaso sia quelle in giardino che in casa o in serra. Il rinvaso è essenziale per conservare la salute della pianta e garantire lo spazio sufficiente alle radici per assorbire tutti i nutrienti necessari per la crescita ottimale.
Il procedimento è un trauma alla pianta ma se il travaso viene effettuato in maniera corretta tenendo conto delle caratteristiche e delle dimensioni della pianta l'operazione la aiuterà a crescere meglio e produrre più frutta e fiori.
COME SI RICONOSCE LA PIANTA DA RINVASARE?
Riconoscere la pianta da rinvasare è il primo importante passo per farla crescere bene. I segni principali di una pianta che ha bisogno di un travaso sono:
-
Disidratazione veloce del terriccio.
Il terreno sotto la pianta si asciuga molto velocemente anche se la pianta è stata innaffiata di recente.
-
Segni di disidratazione sulla pianta
Le foglie della pianta hanno macchie gialle o marroni e cadono facilmente. La pianta cresce lentamente a causa della mancanza deli nutrienti essenziali e acqua dal terriccio.
-
Crescita rallentata
Le foglie che rimangono di dimensioni piccole e la crescita della pianta frena o si ferma perchè non riesce a nutrirsi adeguatamente.
- Radici escono dal foro del vaso
Le radici sono diventate troppo lunghe per le dimensioni del vaso ed escono dal foro di scolo. - Vaso sottodimensionato
Quando la pianta sembra di uscire dalla parte superiore del vaso (vedi foto 1) può essere un segno che il panetto radicale è diventato troppo grande per le dimensioni del vaso spingendo la pianta verso l'alto, "fuori dal vaso". (vedi foto 2)
foto 1: radici visibili sulla superficie della pianta - fonte flickr.com
foto 2: radici cresciute attorno al terriccio
QUAL'E' IL PERIODO MIGLIORE PER IL TRAVASO?
Il momento più adatto per il rinvaso sono le prime settimane della primavera oppure le prime settimane di autunno quando
- la crescita della pianta è attiva
- la pianta non è in riposo vegetativo
- le temperature non sono troppo basse oppure eccessivamente alte.
Il rinvaso può anche essere praticato anche durante il periodo invernale se la pianta presenta uno o più segni sopra descritti di disidratazione (nonostante le frequenti irrigazioni) e di una scarsa crescita e nutrizione.
COME TRAVASARE LA PIANTA?
Solitamente una pianta in vaso o in contenitore è pronta per essere rinvasata quando si può tirare fuori dal vaso intera senza fatica con il pannetto radicale attaccato. Le radici di una pianta che è posizionata in un vaso ormai troppo piccolo per crescere adeguatamente ha il terriccio completamente aggrovigliato dalle radici.
1.) TOGLIERE LA PIANTA DAL VASO
Se tirando la pianta fuori dal vaso notiamo che gran parte del terriccio cade giù dalle radici allora la pianta probabilmente può ancora rimanere nel vaso e non ha ancora bisogno di essere spostata.
Invece se il terriccio e le radici formano una zolla dura e consistente, allora è sicuramente il momento di cambiare vaso e metterla in una di dimensioni più grandi. Se la pianta è in un vaso abbastanza grande allora basta ricambiare lo strato superficiale del terriccio.
Rinvaso di piante in vaso di piccole e medie dimensioni:
-
- Rovescia il vaso. Con una mano tienila ben ferma, con l'altra tira la pianta verso giù prima con delicatezza poi man mano cercando di staccarlo dal vaso con un movimento più deciso. Maggior parte delle volte bastano 2-3 tentativi e la pianta esce “da sola” con facilità dal vaso.
- Tira fuori la pianta dal vaso. Se la pianta risulta troppo attaccata prova a dare qualche colpo deciso sulla parte inferiore del vaso con la mano e a tirare fuori la pianta nuovamente. Si possono tagliare le radici che escono dal foro del vaso per facilitare il distacco della zolla radicale.
- Batti il vaso contro una superficie solida. Se tutto ciò non dovesse bastare si può cercare di battere il vaso contro una superficie solida – fare attenzione di non romperla!
Per rendere l’operazione più facile è consigliato bagnare leggermente il terriccio prima. Importante indossare sempre guanti e abbigliamento adatto!
2.) OSSERVA LE RADICI DELLA PIANTA
Per proseguire con il trattamento e con il terriccio adatto è importante osservare le radici che nel caso di una pianta sana devono essere bianche o chiare. Radici nere o di colore scuro possono significare la presenza di una patologia importante, malattie fungine o marciume.
3.) POTA LE RADICI DELLA PIANTA
Per alleggerire le radici e rendere la pianta capace di assorbire i nutrienti essenziali un’operazione importante la potatura (resezione) del panetto radicale. Anche se la pianta subisce un forte trauma, se la potatura viene eseguita e la pianta rinvasata correttamente allora ne trarrà soltanto benefici.
4.) RINVASA LA PIANTA CON IL TERRICCIO NUOVO
Per mantenere il terriccio nel vaso ed evitare che esca dal foro di scolo si può coprire il buco con un tovagliolino di carta, oppure con un filtro del caffè.
Per piante leggere e di piccole-medie dimensioni occorre
-
- Prendi il nuovo vaso. Per rinvasare la pianta solitamente occorre scegliere un vaso poco (5-6 centimetri di diametro) più grande della pianta che ha bisogno di essere rinvasato. In caso di piante ce sviluppano lentamente l’apparato radicale bastano 2-3 centimetri in più di diametro rispetto al vaso vecchio.
- Metti nel vaso il nuovo terriccio drenante. Riempire il vaso con il nuovo terriccio con uno strato di circa 5-6 centimetri e schiacciarlo leggermente con la mano.
- Posiziona la pianta dentro il vaso. Posiziona la pianta al centro del vaso sopra appoggiato sopra il terriccio rispettando la posizione della pianta nel vaso prima del travaso. La parte superiore del panetto radicale dovrebbe essere circa 2-3 centimetri sotto il bordo del vaso.
- Correggi l’altezza della pianta. Se la pianta è troppo in alto rispetto all'altezze del vaso basta togliere un po’ di terriccio in eccesso da sotto. Mentre se risulta essere troppo in basso rispetto al bordo del vaso occorre riempire ancora il vaso con il terriccio nuovo. E' consigliato lasciare circa 4-5 centimetri di spazio dal bordo superiore del vaso in modo tale che la pianta possa assorbire l'acqua correttamente durante l’irrigazione.
- Riempi lo spazio rimasto attorno alla zolla con il terriccio. Se la pianta è pesante o alta ed ha bisogno di più supporto occorre premere con più forza il terriccio, mentre per piante più leggere e basse basta anche semplicemente riempire senza schiacciando troppo il terriccio durante l’operazione.
RADISTAR RADICANTE CON MICORRIZE - FITOKEM
Fitokem Radistar è un radicante in polvere con funghi micorrizici e trichoderma per rendere più forti l'apparato radicale delle piante e per aumentare la crescita e la fioritura. 100% naturale, biologico, ideale per la semina e per il travaso. Adesso in offerta!
-
-
- UTILE PERCHE': rende più forte l'apparato radicale e aumenta la produttività della pianta con risultati visibili
- AIUTA A: rinforzare la vegetazione contro l'attacco di insetti e parassiti, avere fiori e frutti più grandi e vigorosi, rivitalizzare il terreno stanco
-
IDEALE PER: aromatiche, ortaggi, frutticoli, arbusti, piante ornamentali, siepe, per il travaso e per la semina
- UTILE PERCHE': rende più forte l'apparato radicale e aumenta la produttività della pianta con risultati visibili
-
Guarda il video con in consigli di Piergiorgio del canale "Natura è Bellezza" su come scegliere il terriccio per semina a rinvaso!
COME POTARE LE RADICI DELLA PIANTA?
Le radici che sono diventati troppo voluminosi nel vaso non assorbono adeguatamente i nutrienti, l’acqua e i sali minerali essenziali per la corretta crescita della pianta. Prima di rinvasare la pianta solitamente occorre effettuare la potatura radicale per alleggerire l’apparato radicale troppo fitto e aggrovigliato.
-
-
- Con un coltello o forbice da potatura affilato e sterilizzato taglia in orizzontale circa un terzo da sotto dal panetto radicale.
- Effettua anche 3-4 tagli in verticale verso l’alto (circa fino a 1/3 del panetto rimanente precedentemente tagliato da sotto).
- Taglia attraverso le radici che sono cresciute circolarmente attorno al panetto perché queste sono le radici che “soffocano” la pianta.
- Con le dita separa delicatamente le radici rimanenti dall’alto verso il basso – come se stessi passando le dita tra le ciocche lunghe di una capigliatura.
-
Importante che il centro della zolla deve rimanere intatta e la forma del panetto radicale deve rimanere come prima seguendo la forma del vaso ovvero verso l’alto più largo e verso il basso invece più stretto. Lasciare circa 5-6 cm tra il panetto radicale e il bordo del nuovo vaso dove la pianta verrà posizionata.
6 ERRORI DA EVITARE DURANTE IL TRAVASO
-
- Scegliere un vaso troppo grande per le dimensioni della pianta. Massimo 10 centimetri se la pianta è di dimensioni grandi.
- Tagliare troppo o spezzare le radici durante l’operazione.
- Usare attrezzi non adeguatamente disinfettati ed affilati per la potatura radicale
- Effettuare il travaso quando le temperature sono eccessivamente alte o basse
- Riempire troppo il vaso con il terriccio. Il terriccio troppo stretto attorno alla pianta potrebbe causare marciume radicale.
- Irrigare troppo dopo il travaso. Dopo il rinvaso occorre aspettare 1 giorno in estate e un paio di giorni in primavera o autunno.
fonte: www.finegardening.com
LEGGI ALTRI ARTICOLI NEL NOSTRO BLOG!
Per consigli su potatura, rinvaso e protezione delle piante in orto e giardino leggi i nostri articoli CLICCANDO QUI!
Commenti (0)
Non ci sono commenti per questo articolo. Sii il primo a lasciare un messaggio!