Cosa fare nell'orto al rientro dalle vacanze - 10 consigli utili per non sbagliare

Cosa fare nell'orto al rientro dalle vacanze - 10 consigli utili per non sbagliare

Aug 24, 2023Difesa Piante

Tornare all'orto dopo una vacanza richiede alcune attenzioni speciali per riportare tutto sotto controllo.

Ogni pianta cerca di adattarsi, come ogni essere vivente, alle condizioni che deve affrontare. Per questo occorre prudenza e delicatezza quando si torna a fare lavori di orticoltura dopo un periodo di assenza per non stressare ulteriormente le nostre piante.

Ecco alcuni consigli su come gestire il tuo orto al ritorno dalle ferie:

1. IRRIGA CON PARSIMONIA

Dopo giorni o settimane senza irrigazione e cura, il terreno può risultare asciutto in profondità anche se in superficie sembra umido (specialmente se pacciamato). Un’annaffiatura veloce non basta: occorre

  • bagnare lentamente, e più volte il terreno
  • lasciare che l’acqua penetri nei primi 20-30 cm di suolo, dove si trovano la maggior parte delle radici attive.
  • In estate, irrigare alla sera permette al terreno di trattenere più a lungo l’umidità,
  • mentre in climi umidi o freschi è meglio la mattina presto per evitare condensa notturna e rischio di funghi.

Consiglio pratico: Se il terreno tende a seccarsi in fretta, prova un idroretentore come Idrosel a base di sali di potassio, che trattiene l’acqua e la rilascia gradualmente alle radici. Prima di irrigare, sgrana il suolo con una zappetta per rompere la crosta superficiale.

2. RACCOGLI FRUTTA E VERDURA MATURA

Frutti e ortaggi maturi lasciati troppo a lungo sulla pianta sottraggono energia alle nuove produzioni e possono favorire marciumi o attirare insetti come moscerini, lumache e anche roditori.

Per pomodori e peperoni, anche se troppo maturi, meglio raccoglierli subito e destinarli a passate o conserve. Zucchine e cetrioli troppo grandi si possono usare per minestre o compost. Nei fagiolini, la raccolta frequente stimola la pianta a produrre più a lungo.

Consiglio pratico: Dopo la raccolta, stimola la pianta con un biostimolante con estratti di alga per favorire nuova fioritura e allegagione. Un’irrigazione leggera aiuta a ridurre lo stress post-raccolta.

3. SISTEMA LA PACCIAMATURA

La pacciamatura è un alleato importante dell’orto: limita le erbacce, riduce l’evaporazione e mantiene stabile la temperatura del suolo. Dopo settimane di caldo, il materiale organico può essersi compattato o degradato.
COntrolla, e se necessario, rinnova lo strato con 4-6 cm di paglia, foglie secche o erba sfalciata secca (mai fresca, per evitare fermentazioni). Nei punti dove la pacciamatura si è aperta, le erbacce possono aver preso il sopravvento: rimuovile e copri di nuovo.

Consiglio pratico: Prima di aggiungere nuovo materiale, spolvera il terreno con compost maturo e Idrosel per massimizzare ritenzione idrica e fertilità.

4.  CONTROLLA LO STATO DELLE ERBE INFESTANTI

Erbacce alte e fitte sottraggono nutrienti e acqua alle colture. Se hanno già semi maturi, toglile con cautela per non spargerli. Meglio lavorare il terreno in giornate asciutte: così le radici estratte non ricacciano.

Attenzione a infestanti perenni come gramigna o convolvolo: vanno tolte con radice completa. Evita lavorazioni profonde che disturbano le radici delle piante buone.

Consiglio pratico: Dopo il diserbo manuale, irriga con acqua arricchita di biostimolante a base di propoli, che rinforza le difese naturali delle piante rimaste scoperte e riduce il rischio di infezioni.

5. CONTROLLA LO STATO GENERLALE DELLE PIANTE

Al rientro, le piante potrebbero presentare segni di stress, carenze o attacchi di patogeni. Macchie scure sui pomodori? Potrebbe essere peronospora. Foglie argentate su melanzane? Possibile presenza di ragnetto rosso. Foglie accartocciate e appiccicose? Probabili afidi.

Intervieni subito: per afidi, cocciniglia e tripidi puoi usare un repellente come  Stop Corroborante , un prodotto naturale a base di olio di soia e estratto d'aglio. Ideale per agrumi, aromatiche, frutticoli, e ortaggi! Per proteggere le piante dalle malattie fungine, elimina foglie e steli ovvero le parti malate della pianta e migliora l'aerazione.

Consiglio pratico: Dopo gli interventi, spruzza un biostimolante con alga o propoli per aiutare le piante a recuperare vitalità e resistere a nuovi attacchi. Aggiungi zeolite al terreno, o spruzza sulle piante per proteggerle da insetti e per regolare l'umidità dell'ambiente!

6. POTA LEGGERMENTE LE PIANTE

Le piante in piena estate tendono a crescere disordinatamente. Nei pomodori, togli i succhioni laterali e le foglie troppo vicine al terreno; nelle zucchine, elimina foglie vecchie e macchiate; nei cetrioli, accorcia i tralci esageratamente lunghi per concentrare energie sui frutti.

Consiglio pratico: Dopo la potatura tratta con un biostimolante a base di alga per stimolare nuove emissioni di foglie e fiori.

7. NUTRIMENTO LEGGERO E MIRATO

Dopo parecchi giorni o alcune settimane senza concimazione, il suolo può essere povero di nutrienti disponibili. Evita fertilizzazioni aggressive: meglio piccole dosi di concime organico equilibrato (tipo NPK 5-5-5) o macerati naturali.

Fosforo e potassio sostengono la fioritura e la maturazione, mentre l’azoto va dato con moderazione per non favorire solo la crescita fogliare.

Consiglio pratico: Abbina la concimazione a un biostimolante a base di alghe per migliorare l’assorbimento dei nutrienti e ridurre lo stress radicale.

8. PREPARA LE SEMINE AUTUNNALI

Il periodo post-vacanze è ideale per impostare l’orto autunnale. Puoi seminare direttamente in piena terra:

  • Lattughe autunnali (Lollo bionda, Romana verde, Canasta)

  • Spinaci (Gigante de Inverno, Matador)

  • Bietole da coste (Verde a costa larga, Lucullus)

  • Ravanelli (Saxa, Candela di ghiaccio)

  • Cavoli (nero di Toscana, verza Inverno a cuore di bue)

  • Finocchi (Romanesco, Mantovano)

Nei climi più caldi, puoi trapiantare cavolfiori e broccoli autunnali, o seminare radicchi e cicorie.

Consiglio pratico: Durante la preparazione delle aiuole, mescola al terreno Radistar radicante per aiutare alle nuove piante a sviluppare radici forti e sane!

9. LASCIA CHE L'ORTO SI RIPRENDA LENTAMENTE

Non fare tutto in un’unica giornata: il cambiamento repentino può stressare le piante. Dividi i lavori in più sessioni e lascia qualche giorno tra potature, concimazioni e trattamenti.

Consiglio pratico: Alterna giornate di lavoro a giornate di semplice irrigazione con un po' di Olio di Neem Nutrizione o biostimolanti, così le piante hanno tempo di riprendersi e rinforzarsi ulteriormente.

10. MONITORA OGNI GIORNO

Le due settimane successive al rientro sono decisive: un’infestazione o una malattia presa in tempo si risolve facilmente. Controlla ogni giorno foglie, frutti e umidità del terreno.

Consiglio pratico: Tieni un quaderno dell’orto con date di semine, trapianti, trattamenti e osservazioni: sarà una guida preziosa per gli anni successivi.

Ricorda che ogni orto è unico e potrebbe richiedere un approccio leggermente diverso. Adatta questi suggerimenti alle tue piante, in base al clima, alle caratterstiche delle piante e considerando anche la durata della tua assenza.

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Commenti (1)

  • Ottimo i consigli e che dire dei vostri prodotti eccellenti

    Giuseppe

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